SULLE MIE OPINIONI
Città del Sole - 18.9.2000
Le cose che scrivo sono i miei pensieri oziosi che passano nella mia mente mentre viaggio sul treno, nei minuti di attesa, nelle soste impreviste. Sono le mie opinioni, i miei punti di vista, le mie considerazioni e scaturiscono dalla mia posizione sociale, dai miei problemi, dal mio stipendio, dal mio orticello, dal mio stato d'animo. Non m'interesso e non capisco niente di "macro" in nessun senso e nessuna macro, d'altra parte, se ne frega di me. Non so cosa è la macroeconomia, non capisco cosa si intende per macro-criminalità …, non me ne frega niente di Europa Unita né di società multietniche, non capisco le innovazioni. Non corro dietro alla moda, non mi interessano le novità … ho comprato un telefono cellulare dopo essere rimasto bloccato in autostrada per sei ore e quando già da tempo non era più un simbolo di prestigio; dimentico, però, di portarlo con me quando esco e se lo porto, il più delle volte mi dimentico di accenderlo. Non sono all'avanguardia di niente, non comando niente e non ho ambizioni …. Per questo non mi intrometto negli affari del mondo: vorrei solo vivere in pace!
Le mie sono le opinioni, i giudizi, i punti di vista dell'uomo comune, dell'uomo medio, di quello che non ha voce in capitolo, di quello che non capisce niente, di quello che non conta un cazzo. Ecco, forse è questa l'espressione che meglio mi può definire: una persona che in tutta la sua vita non ha mai contato un cazzo.
Ma chi sono io … uomo comune … uomo medio?
Il soliloquio completo si può leggere nel libro: Soliloqui
pubblicato su
http://www.amazon.it/Soliloqui-Marco-Capone-ebook/dp/B00D3PFLRQ
Io sono il famoso ortolano nel cui culo va a finire l'altrettanto famoso cetriolo che gira di mano in mano.
Per questo le mie opinioni sono diverse dalle vostre, per questo i miei pensieri non sono mai uguali o simili ai vostri, per questo saremo sempre in contrasto: non solo i vostri interessi non coincidono mai con i miei, ma, al contrario, comportano solo danni per me.
Ed è per questo che le mie opinioni non le terrete mai in considerazione, aiutati in questo anche da molti, troppi, utili idioti. Se solo ci provaste, anche voi dovreste togliervi la giacca …
… e questo non lo volete, non vi conviene!
Questa è del Tuscio
Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo
Torna a sulla giustizia oppure Vai a sull'esistenza
Città del Sole - 18.9.2000
Le cose che scrivo sono i miei pensieri oziosi che passano nella mia mente mentre viaggio sul treno, nei minuti di attesa, nelle soste impreviste. Sono le mie opinioni, i miei punti di vista, le mie considerazioni e scaturiscono dalla mia posizione sociale, dai miei problemi, dal mio stipendio, dal mio orticello, dal mio stato d'animo. Non m'interesso e non capisco niente di "macro" in nessun senso e nessuna macro, d'altra parte, se ne frega di me. Non so cosa è la macroeconomia, non capisco cosa si intende per macro-criminalità …, non me ne frega niente di Europa Unita né di società multietniche, non capisco le innovazioni. Non corro dietro alla moda, non mi interessano le novità … ho comprato un telefono cellulare dopo essere rimasto bloccato in autostrada per sei ore e quando già da tempo non era più un simbolo di prestigio; dimentico, però, di portarlo con me quando esco e se lo porto, il più delle volte mi dimentico di accenderlo. Non sono all'avanguardia di niente, non comando niente e non ho ambizioni …. Per questo non mi intrometto negli affari del mondo: vorrei solo vivere in pace!
Le mie sono le opinioni, i giudizi, i punti di vista dell'uomo comune, dell'uomo medio, di quello che non ha voce in capitolo, di quello che non capisce niente, di quello che non conta un cazzo. Ecco, forse è questa l'espressione che meglio mi può definire: una persona che in tutta la sua vita non ha mai contato un cazzo.
Ma chi sono io … uomo comune … uomo medio?
Il soliloquio completo si può leggere nel libro: Soliloqui
pubblicato su
http://www.amazon.it/Soliloqui-Marco-Capone-ebook/dp/B00D3PFLRQ
Io sono il famoso ortolano nel cui culo va a finire l'altrettanto famoso cetriolo che gira di mano in mano.
Per questo le mie opinioni sono diverse dalle vostre, per questo i miei pensieri non sono mai uguali o simili ai vostri, per questo saremo sempre in contrasto: non solo i vostri interessi non coincidono mai con i miei, ma, al contrario, comportano solo danni per me.
Ed è per questo che le mie opinioni non le terrete mai in considerazione, aiutati in questo anche da molti, troppi, utili idioti. Se solo ci provaste, anche voi dovreste togliervi la giacca …
… e questo non lo volete, non vi conviene!
Questa è del Tuscio
Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo
Torna a sulla giustizia oppure Vai a sull'esistenza